In occasione della Giornata della Memoria, venerdì 27 gennaio 2017, alle ore 10.00 nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, la Città Metropolitana di Messina, in collaborazione con gli istituti comprensivi “Giuseppe Mazzini”, “Boer-Verona Trento” e la scuola media “Paino” dell’istituto comprensivo “Gravitelli”, organizzerà un incontro sulla “Shoah e la Memoria” in ricordo della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta nel 1945 da parte delle truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania.
Il meeting si articolerà in due momenti significativi: un dibattito, che vedrà l’intervento della giornalista Elisabetta Raffa, componente del Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e la proiezione del film “Memoria” di Ruggero Gabbai, a cura della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea.
La pellicola costituisce una toccante documentazione imperniata su alcune interviste di Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto a Shlomo Venezia, Romeo Salmonì, Nedo Fiano, Ida Marcheria e Leone Sabatello, ebrei italiani sopravvissuti ad Auschwitz.
La sequenza dei visi, le espressioni, le emozioni, la rabbia e l’ironia racchiudono la tragedia di vicende umane dolorose: l’esclusione dalla scuola, gli amici che improvvisamente si allontanano, il carcere, il viaggio in treno verso il campo di concentramento di Auschwitz, fino ad arrivare alla struggente testimonianza dell’uccisione delle persone più care.
Il film “Memoria”, realizzato nel 1997 e selezionato al Festival del Cinema di Berlino, è ambientato ad Auschwitz, fra i vicoli del ghetto di Roma, nelle calli di Venezia e nelle carceri di San Vittore e Regina Coeli.
Nella diffusione dell’opera cinematografica di Gabbai importante è risultato il ruolo della Fondazione CDEC, istituto italiano di ricerca sulla Shoah che, sin dagli anni sessanta, per primo iniziò a studiare approfonditamente il fenomeno delle leggi razziali e della deportazione dall’Italia ed a ricostruire nomi, famiglie e storie degli oltre ottomila deportati ebrei italiani.